I dati condivisi dall’Iss mostrano che l’efficacia dei vaccini contro il contagio scende al cinquanta per cento a distanza di 6 mesi dalla vaccinazione.
Nel report settimanale sui dati del monitoraggio del 12 novembre, l’Istituto Superiore di Sanità evidenzia come i dati mostrino una notevole riduzione dell’efficacia dei vaccini dopo i 6 mesi dal completamento vaccinale. Numeri alla mano, l’efficacia vaccinale nel prevenire la diagnosi cala al cinquanta per cento. E questo calo è rintracciabile in tutte le fasce di età.
Iss, l’efficacia dei vaccini cala dopo i 6 mesi dal completamento del ciclo vaccinale
Per l’analisi sull’efficacia dei vaccini a sei mesi di distanza dal completamento del ciclo vaccinale l’Istituto Superiore di Sanità ha analizzato i dati sui nuovi casi, sui ricoveri in area medica e sui ricoveri in terapia intensiva.
“In generale, su tutta la popolazione, l’efficacia vaccinale passa dal 76% nei vaccinati con ciclo completo entro i sei mesi rispetto ai non vaccinati, al 50% nei vaccinati con ciclo completo oltre i sei mesi rispetto ai non vaccinati. Nel caso di malattia severa, la differenza fra vaccinati con ciclo completo da oltre e da meno di sei mesi risulta minore. Si osserva, infatti, una decrescita dell’efficacia vaccinale di circa 10 punti percentuali, in quanto l’efficacia per i vaccinati con ciclo completo da meno di sei mesi è pari al 92% rispetto ai non vaccinati, mentre risulta pari all’82% per i vaccinati con ciclo completo da oltre sei mesi rispetto ai non vaccinati“, si legge nel report esteso dell’Iss sui dati del monitoraggio del 12 novembre.
La somministrazione della terza dose
I dati spingono gli esperti a raccomandare caldamente la somministrazione della terza dose del vaccino a sei mesi di distanza dal completamento del ciclo vaccinale. Dal 1 dicembre la terza dose sarà somministrata anche agli over 40, allo scopo di evitare la diffusione del virus anche tra i vaccinati, meno protetti dal contagio a sei mesi di distanza dal completamento del ciclo vaccinale ordinario.